La competenza della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria ricopre l'intero territorio ricadente nelle giurisdizioni delle province calabresi di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Il territorio ha una orografia tale da presentare dei luoghi unici sotto l'aspetto paesaggistico ambientale. Ne è dimostrazione la presenza di tre parchi naturalistici nazionali: Parco del Pollino, Parco della Sila e Parco dell'Aspromonte; di un parco regionale: Parco delle Serre; di molte riserve statali e regionali; di aree marine protette come quella di Capo Rizzuto.
Intriso di storia, presenta scorci e fabbriche di notevole interesse architettonico. Centri storici arroccati, fortificazioni dei centri e per la difesa delle coste (castelli, torri costiere), luoghi religiosi (conventi, abbazie, monasteri), palazzi nobiliari, opere e luoghi pubbici, fanno sì da rendere il territorio meta obbligatoria per tutti coloro che amano la storia e l'architettura.
Questo connubio tra natura ed opera dell'uomo ha creato dei "paesaggi umani" di diversa cultura, conseguenza della presenza, nelle varie epoche, di popoli autoctoni e non, che, con le loro vicende, hanno fatto sì da caratterizzare in modo indelebile i luoghi. Si pensi alla presenza dei Brettii (con la loro capitale "Consentia"), dei Bizantini (con le loro chiese e monasteri), dei Normanno-Svevi (castelli e fortificazioni), degli Aragonesi.
Non solo la storia, ma anche l'architettura moderna caratterizza il territorio, un esempio è il ponte "Viadotto sulla Fiumarella" di Catanzaro che, per la sua unica arcata e ampiezza della luce, al momento della sua costruzione era il secondo viadotto realizzato in c.a. in Europa.