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La Soprintendenza
La Sede |
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L'immobile è stato costruito sulla base del progetto redatto dallo STUDIO TECNICO PROF. ING. G. B. MILANI - ARCH., con sede in Roma alla Via Balbo n. 31, approvato dalla Commissione Edilizia del Comune di Cosenza il 5 Luglio 1924. I lavori si sono protratti dal 1924 al 1925 sotto la guida del Direttore dei Lavori Prof. Ing. G. B. Milani.
La progettazione dell'immobile è stata commissionata dalla Banca Popolare Cosentina per destinarlo a propria sede. Dal 16 Dicembre 1936 divenne sede della Banca Nazionale del Lavoro a seguito del cambio di intestazione. Con atto pubblico del 7 Novembre 1960 la proprietà passò in mano dell'industriale Dott. Enrico ABBATI.
Dal 1 Gennaio 1961, i locali hanno ospitato il Circolo "Casinò di Società" di Cosenza e dal 1 Febbraio 1971, 5 vani dello stesso immobile, sono stati dati in uso al Comune di Cosenza per destinarli ad aule della SCUOLA MEDIA STATALE RIONE TRIBUNALE.
Il 15 Marzo 1971, con decreto del Ministro Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione, l'immobile è stato dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1° Giugno 1939 N. 1089.
In occasione della vendita dei locali al Sig. Federico BILOTTI, avvenuta con scrittura privata resa pubblica il 14 Aprile 1971, con decreto del 25 Maggio 1971 il Ministero della Pubblica Istruzione esercita diritto di prelazione in favore della Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie della Calabria per ospitarne la sede. Solo il 25 Novembre 1977 è stato possibile entrare in possesso dei locali a seguito dello sfratto coatto eseguito contro il Circolo "Casinò di Società" di Cosenza che ne ha detenuto gli stessi fino a tale data.
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