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Il castello fu edificato intorno al 937 d.C. dai Bizantini su antiche preesistenze per difendersi dalle continue incursioni saracene. Rifatto nel 1132 dal re Ruggero il Normanno, venne rimaneggiato dall'imperatore Federico II di Svevia intorno al 1240, con l'aggiunta delle due torri lungo il lato meridionale. Sotto gli Angioini nel 1433 il fortilizio divenne dimora reale e fu trasformato in residenza principesca. Nel corso degli anni il castello, più volte danneggiato dagli eventi sismici, fu sottoposto ad interventi di recupero che ne modificarono la fisionomia originaria. Attualmente la struttura presenta una pianta rettangolare con cortile centrale ed una torre angolare a pianta ottagonale, tipica delle costruzioni sveve. Si conservano tracce architettoniche delle diverse dominazioni nel cosiddetto corridoio dei fiordalisi, nel cortile scoperto e nell'unica torre superstite.